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Il Mio Augurio Più Grande

Sono serate gelide le ultime di questo anno. Ore di ghiaccio a scalfire la pelle, a dare riflessi alla memoria. I ricordi penetrano nelle ore, urlano come tormente di neve. Alla fine dell’anno vecchio, qualcuno si china in avanti per affacciarsi al nuovo e domandarsi cosa accadrà. È arrivato il momento della contabilità: si tirano le somme di un altro anno appena trascorso.

Si procede a passo svelto e stanco verso qualcosa. Si arriva al momento di mettere punto e andare a capo. E quando non si trova la forza, né il coraggio di farlo, confidiamo nell’anno a venire. Aspiriamo al meglio, ci auguriamo il cambiamento, quando potremmo benissimo voltare pagina in qualsiasi momento. Ci piace raccontarcela a volte. Ed è bene così, perché le favole non hanno mai fatto male a nessuno.

Non so se nei prossimi giorni riuscirò a trovare un altro momento utile, quindi mi nascondo per qualche minuto, raccolgo le idee e, di cuore, vi/mi auguro 5 cose bellissime per il nuovo anno.

IL TEMPO

Il nostro tempo ci appartiene. È ora di mettercelo in testa.

Il primo augurio che vi faccio è di conquistare il vostro Tempo. Vi auguro il TEMPO. Riuscire a comprendere l’importanza del tempo è già un bel traguardo. Imparare a prendersene cura è il vero successo. Vi auguro di ritagliarvi il tempo per riflettere, e anche per non pensare a nulla. Il tempo di scrollarvi di dosso sentimenti saturi e di raccoglierli per farli rifiorire in un giardino fertile. Dategli il tempo di trovare la loro strada; lasciategli il tempo di avere respiro e di battere al vostro ritmo. E siate asincroni se è questo che vi dice l’istinto. Vi auguro il tempo di metabolizzare ciò che vi accade attorno. Per capire e per valutare se lasciarlo andare o custodirlo come la cosa più cara che avete. Vi auguro il tempo per perdervi tra le pagine di un libro, per finire nella città di smeraldo o per salire su un treno in direzione Hogwarts. E non dimenticate il tempo di dare vita a notti di sogni ma, soprattutto a giorni di realizzazioni.

Alice: Per quanto tempo è per sempre?
Bianconiglio: A volte, solo un secondo
Lewis Carrol

LA PRESENZA

Riconoscete, intorno a voi, le magnifiche presenze.

Che siate pronti o meno ad affrontare un anno di novità, gioie, sconfitte (speriamo di no) o dubbi, nella nostra vita non dovrebbero mai mancare delle presenze. Meglio ancora se magnifiche. Si spera sempre in qualcosa, si esprimono desideri sulla qualunque, quando invece, a volte, non ci si rende conto che basterebbe poter contare su qualcuno per vivere con più tranquillità ogni momento. Vi auguro la presenza di qualcuno che nelle ore buie vi mette una mano sulla spalla per sussurrarvi “io sono qui”. E se pure non te lo dice con un messaggio al mattino e uno alla sera, poco importa. Le magnifiche presenze sono quelle che ti sanno stare accanto senza far troppo rumore. Il modo per farlo lo trovano se è davvero quello che vogliono. E una volta che incapperete in loro, lasciate che vi stiano accanto con tutto ciò che sapranno donarvi. Tutti gli altri, tutto il resto, è acqua che scorre via in un fiume in piena.

Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza.
Oscar Wilde

LA CHIAREZZA

La chiarezza limita i fraintendimenti, pulisce come una spugna.

Dopo aver passato il tormento del dubbio, dopo aver tremato dinanzi ad una domanda e dopo che una risposta vi ha fatto tremare, cercate, anzi pretendete la chiarezza. Non si vive nel dubbio, non si può affogare in un limbo senza luce. Una via di fuga esiste in ogni situazione. Bisogna solo far chiarezza, decidere di perdere l’equilibrio e muovere il primo passo. Gli altri verranno da sé.  Vi auguro la chiarezza per capire il modo di risorgere dalle ceneri e divenire fenice, per riprendere il volo in un cielo di diamanti. Misurate l’importanza di una presenza con il dolore che la sua assenza vi reca. Siate chiari con voi stessi e con gli altri, ma soprattutto pretendetelo.

La nozione di chiarezza, per nostra disgrazia, pare essere intrinsecamente e fatalmente oscura.
Edoardo Sanguineti

LA CONCRETEZZA

Vi auguro di trovare nelle azioni la concretezza di tante parole affidate al vento.

Lasciatevi sgualcire dalle parole, volate pure con le poesie e perdetevi tra le pagine ingiallite di un libro. Provate a dare fiducia a chi ne brama. Forse c’è della verità in un’illusione, ma cercate di essere scaltri nel darle forma e concretezza. Perché chi vive di illusioni si priva di verità. Cercate il modo di dare concretezza alla voglia di fare. Pensate ad una qualsiasi ambizione, inseguitela e rendetela reale, che avete il mondo in mano se solo riusciste a trovare la chiave giusta per aprirlo. La concretezza rende reali le energie che abbiamo investito in un sogno, in un’illusione o semplicemente in una speranza. Quindi, offrite sogni a profusione ma cercate concretezza.

Non esiste razionalità senza senso comune e concretezza. Senza senso comune e concretezza la razionalità è fanatismo.
Pier Paolo Pasolini

IL VIAGGIO

Vi auguro di viaggiare. Tanto. Sempre.

Nel viaggio si nasconde la risposta ad ogni domanda. Ci sarà sempre un pellegrino, una strada, un incontro o una parola che vi conquisterà e vi rimarrà dentro. Scaverà in fondo fino a toccare sensazioni che avete accuratamente tenuto nascoste, e costrette al silenzio. Un viaggio è come un’onda che parte vuota verso il mare, e poi torna a riva piena di tutto ciò che il mare ha saputo donarle. E sarà di nuovo impetuosa, carica di energia e di vita. Vi auguro di viaggiare senza preconcetti né pregiudizi. Vagate, almeno per un po’. Perché come diceva Tolkien, Non tutti coloro che vagano sono persi. Tutti quelli che vagano, il più delle volte, si riscoprono sotto altri aspetti, si ritrovano e non si lasciano più.

E senti allora, se pure ti ripetono che puoi, fermarti a mezza via o in alto mare, che non c’è sosta per noi, ma strada, ancora strada, e che il cammino è sempre da ricominciare.
Eugenio Montale

in cammino per santiago

E voi? Cosa vi e mi augurate per questo nuovo anno?

2 Comments

  • Domitia
    Dicembre 28, 2017 at 9:58 am

    Amica mia, stampiamo questo augurio e attacchiamolo sul frigorifero, in ufficio, e perché no..anche in bagno!
    Che non resti solo un augurio però.. rendiamolo concreto con azioni e parole.
    Direi che sulla “presenza” siamo ad un buon punto e ne sono sempre più felice! Grazie per le tue parole che mi accarezzano il cuore, al solito.
    Io ci auguro la serenità… che va oltre la felicità, troppo spesso effimera o momentanea.. la serenità di potersi godere ogni piccolo momento piacevole, in compagnia o no, per quello che è e per quello che vale, dedicandogli il TEMPO e soprattutto la testa..
    Per il resto hai detto tutto tu!
    Ti voglio bene! D.

    Reply
    • Alice
      Dicembre 28, 2017 at 10:06 am

      il mio frigo lo sai, è un po’ pieno (solo fuori ovviamente :-)). però sì, teniamolo sempre a mente. in ogni caso ho le mie magnifiche presenze che me lo ricorderanno repentinamente :-)!
      ti voglio bene, xxx!

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