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C’era Una Volta un Beauty Shop a Castel Sant’Elia…

Vi Racconto di un Giorno di Primavera, di un Beauty Shop e di Tre Madaminas…

Le cose belle capitano così, per caso. Alle volte, all’improvviso, in un giorno qualunque, le cose per caso seguono il loro fato. Come quando senti parlare di un Beauty Shop… o mentre, su una strada di pietre, sei intento a litigare con scarpe di fuoco che incidono i piedi. Si parla di caso, eppure badate bene, perché quando queste cose per caso si rivelano, avvengono delle meraviglie. Può capitare, ad esempio, di incappare in qualcuno che decide di non lasciarti più e di continuare a camminare al tuo fianco.

A tal proposito, la strada per Santiago ha deciso di mettermi alla prova. Ma quanto sarei stata disposta ad accettare il nuovo, la diversità, le cose per caso? La risposta continuo a sentirla forte e chiara, di tanto in tanto, attraverso la cornetta di un telefono, in tutta la sua voce squillante e piena di vita. Il suo nome è Alessandra Soldatelli, la proprietaria di un adorabile Beauty Shop a Castel Sant’Elia.

Capitolo I: il Beauty Shop di Alessandra

da sinistra: Jessica, Alessandra e Arianna

Mi ha stretto la mano con un Piacere, Alessandra. È una giovane imprenditrice, maestra nell’arte del trucco e parrucco, nonché custode di un piccolo angolo di bellezza dedicato alle donne: il Beauty Shop di Castel Sant’Elia. L’ho conosciuta lungo il Cammino di Santiago, un’esperienza che custodisco gelosamente nell’anima, sasso dopo sasso. Innegabile il fatto che, tra me e lei, si può parlare di un vero e proprio colpo di fulmine. Una persona fuori dal comune, con una testa dai mille colori e dalla professionalità impagabile.

Le basta poco per scalfire un ricordo e regalare momenti di risate a crepapelle… E, di certo, un NO come risposta non rientra nel suo vocabolario. Motivo per cui le sono bastati una telefonata, quattro chiacchiere e centoventitriliardi di risate per farmi dire SÌ ad un progetto divertente e creativo.

La proposta era di incontrarci, un giorno di primavera, per condividere un’esperienza fuori dal comune. Si trattava di realizzare un servizio fotografico in cui avrei prestato i miei capelli per giochi strepitosi di boccoli, forcine e zazzere al vento.

Per completare il quadro, avrei indossato due splendidi vestiti cuciti su di me. Un’occasione unica per trasformarsi, in poche ore, in una principessa d’altri tempi.

[soprattutto se non metti piede in un parrucchiere da un anno…]

Capitolo II: le Madaminas

Come in tutte le favole che si rispettino, non potevano che esserci delle Madaminas dal fare moderno e al tempo stesso fiabesco: Maria Grazia, Elisa e Mirella. Sono loro le artefici dei due splendidi vestiti che ho indossato per l’occasione.

Le Madaminas (Abiti su Misura Madamina) sono tre ragazze che hanno il coraggio di prestare il loro talento a chiunque nutra il desiderio di indossare un abito che parli di sé. Tre, anzi sei, mani di fata che realizzano abiti su misura per coloro che decidono di sognare con veli, colori, sfumature e ricami incantevoli.

Di certo, queste incredibili ragazze, sono un esempio di forza e dedizione; una dimostrazione di coraggio nel portare avanti con tenacia un progetto di vita. Il desiderio di persistere nelle loro passioni in un panorama sociale in cui, i giovani, fanno ancora fatica a concretizzare le proprie speranze.

da sinistra: Maria Grazia, Elisa e Mirella

Se avrete il piacere di conoscere queste giovani donne, fareste bene ad accomodarvi, e prepararvi ad intraprendere un viaggio alla scoperta di chi siete davvero. Un abito Madamina è il frutto dei punti di forza, delle esigenze, della sensibilità e delle aspirazioni che disegnano la vostra identità. Un abito Madamina non esiste se non per merito della persona che lo ha sognato e delle Madaminas che lo hanno colto e messo su stoffa.

Per me, in quel giorno di primavera, le Madaminas hanno realizzato due splendidi abiti in cui ci sono finita dentro alla perfezione.

Un tailleur verde petrolio in cady, un tessuto morbido, pregiato, elegante e decisamente seducente nelle sue sfumature. A conferirgli prestigio sono, poi, le linee: ferme, decise, lineari, che offrono spazio all’immaginazione grazie ad una giacca che strizza l’occhio ad un seducente vedo-non-vedo.

Il secondo abito era regale. Il lungo ha sempre il suo perché… soprattutto se è di chiffon cangiante dal colore di fata.

Immancabile lo spacco vertiginoso, a creare un affascinante gioco di veli su pantaloncini in raso nero leggero, che riconducono ad un morigerato equilibrio.

I Miracoli del Trucco e Parrucco…

Gli abiti sono stati accompagnati da un make up ad hoc, perfetto per entrambi gli outfit e studiato nel dettaglio dalle “donne” del Beauty Shop.

Perché sì, non si può essere perfette, ma vi assicuro che il make up giusto può fare la differenza. Per non parlare, poi, delle pettinature.

Le mani di Alessandra hanno lasciato trapelare talento e passione, qualità che conferiscono prestigio al suo adorabile Beauty Shop.

Per ogni abito Alessandra ha creato diverse acconciature, traendo ispirazione dalla location e dalle magie di colore create dai tessuti. Una vera fata madrina, capace di alimentare entusiasmo e stupore ad ogni colpo di spazzola.

Ad essere onesta, non sono mai stata una grande fan dei capelli sempre in ordine. Meno che mai di uno stile impeccabile. So, però, riconoscere quando si tratta di talento e dove l’accoglienza non è costruita, bensì spontanea e genuina.

Riesco a percepire dove ci si sente a proprio agio, anche nelle richieste più bizzarre e personali. A dir la verità, credo si trovi in questi luoghi la grande bellezza di ogni esperienza, seppur possa apparire semplice nella sua generalità.

Una lezione da imparare, da custodire negli archivi delle proprie avventure. Resta una conquista l’essere stata partecipe dell’impegno, dell’onestà e dell’audacia con cui delle donne affrontano ogni giorno il loro lavoro. Ognuna orientata ad incoraggiare chi decide di rivolgersi a loro; ognuna intenta a lavorare per appagare i desideri di chi ha voluto affidarsi alle loro mani. Un’impresa affatto semplice, direi, riuscire a donare una ventata di stupore a dei perfetti sconosciuti.

Un grazie di cuore, dunque, va senz’altro ad Alessandra che ha progettato il tutto e al suo team del Beauty Shop, Jessica e Arianna. I miei ringraziamenti si rivolgono anche alle Madaminas, che hanno confezionato due abiti sensazionali; al fotografo Marcello Rapiti e a sua moglie Claudia Nucci.

Il Beauty Shop Team e le Madaminas

Infine, un pensiero di gioia va alle opportunità nate per gioco e, in particolare, a quelle cose per caso che possono rendere indimenticabile un semplice giorno di primavera.

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