Alle maschere ho sempre preferito le castagnole…
Castagnola che vai, castagnola che vieni. Vi sfido a rifiutare con nonna una castagnola di Carnevale. Non si fa in tempo a dire No, grazie, che subito te ne rimbalza una in bocca senza neanche accorgertene. È un meccanismo automatico, un ciclo vitale, senza alcun benché minimo controllo: nonna = castagnole di carnevale.

E a questo punto, se nonna e la castagnola chiamano tocca rispondere. Recuperiamo in cucina tutti gli ingredienti che ci occorrono per le castagnole, mescoliamo, impastiamo e pronti a friggere fino a diventare una bottiglia di olio di arachidi ambulante.

In fondo, ma che sarà mai qualche centinaio di castagnole… alla fine Carnevale viene una volta l’anno!
Ingredienti
- Farina 00: 300 g
- Zucchero semolato: 50 g
- Burro fuso: 70 g
- Uova: 2
- Rum: un bicchierino
- Lievito in polvere: 1/2 bustina
- Sale: un pizzico
- Olio di arachidi per friggere: q.b.
Preparazione delle castagnole
In una terrina setacciate la farina 00 con il lievito. Rompete al centro le uova intere, aggiungete il burro fuso, il rum, lo zucchero e un pizzico di sale. Amalgamate per bene gli ingredienti e trasferite il composto su di una spianatoia ben infarinata.
Lavorate con le mani fino ad avere un impasto liscio e omogeneo. Staccate un pezzetto di pasta e arrotolatelo con le mani, formando un cordoncino di circa 1 centimetro di diametro, quindi tagliate a pezzi regolari. Se volete, lavorate con le mani ogni pezzetto di pasta per ottenere delle palline. Come per le polpette.
Mettete sul fuoco la padella dei fritti e riempitela a meta di olio di arachide. Portate la temperatura a 160 °C e iniziate a friggere le castagnole poche alla volta per circa 2 minuti; appena risulteranno dorate scolatele per bene e appoggiatele su più strati di carta assorbente da cucina.
Trasferite le castagnole in un piatto di portata e spolverate con dello zucchero a velo.
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