Ciambelline olio vino e zucchero: il sigillo ciociaro
Ci sono codici e riti fissati col mattarello nella mia famiglia, giù da me, che neanche le più spietate organizzazioni di stampo mafioso potrebbero mai capire. Bisnonna, nonna, e il trio medusa delle figlie (tra cui Madre Superiora, nonché mia mamma) custodiscono gelosamente la ricetta delle vere ciambelline olio vino e zucchero.
Il sigillo della cucina ciociara, lo stemma reale di una famiglia. Niente corone, niente pistole e rose incrociate, scordatevi pure i leoni che ruggiscono sotto dorati decori araldici. Le ciambelline olio vino e zucchero sono impresse con la cera lacca sul nome della mia stirpe.
Investita, fin dalla adolescente età (mentre le altre pensavano a pettinarsi le lucenti chiome) della responsabilità nel continuare la tradizione di famiglia, ho imparato alla virgola la ricetta delle ciambelline olio vino e zucchero. Ne sono consapevole, è un fardello pesante da portarsi dietro, specie se si è l’unica nipote femmina. Ma è mio dovere supremo andare fino in fondo e compiere questa missione: sfornare ciambelline olio vino e zucchero finché l’artrosi non mi piegherà le dita.
Per vivere una vita più serena condivido la ricetta delle ciambelline con voi, non sia mai che a 90 anni mi sfuggisse un seme di anice. Leggete attentamente la ricetta e studiatela con cura. È importante, mi raccomando! Non state lì a darle una letta alla leggera.
La ricetta delle ciambelline olio vino e zucchero è ancestrale e così anche gli strumenti di dosaggio. Ma se seguite lo spirito ciociaro non fallirete. Ve lo giuro, con una mano sul cuore e una sul ricettario di famigghia.
Ingredienti
- Olio: 1 bicchiere
- Vino bianco: 1 bicchiere
- Zucchero: 1 bicchiere
- Farina: “quella che prendono”
- Bicarbonato: un pizzico
- Anice: q.b.
Preparazione
In una ciotola fate sciogliere lo zucchero nel vino, quindi unite l’olio, la farina e il bicarbonato.
Lavorate il composto fino ad ottenere un impasto omogeneo; dopodiché formate dei cordoncini che taglierete per formare le ciambelline.
Bagnate la superficie delle ciambelline in un po’ di vino e passatele nello zucchero. Adagiatele su una leccarda ricoperta di carta forno e fate cuocere per 20 minuti in forno a 180 °C. In realtà nonna direbbe: “tirale fuori appena le vedi dorate”.
Regolatevi voi insomma. Un po’ di istinto ciociaro, non vi si può mica spiegar tutto eh.
Eilà, bella gente. Prima di iniziare ad abbuffarvi di ciambelline olio vino e zucchero, voglio darvi un ultimo ma fondamentale consiglio. Mai, e dico mai, mangiare le ciambelline senza un bicchiere di vino bianco in cui inzupparle per almeno 2 volte. Almeno 2.
Fermi là, un’altra cosa…
Le ciambelline olio vino e zucchero originali richiedono il vino bianco. Da generazioni si preparano con il vino bianco. C’è stata solo una scheggia impazzita nella mia famiglia che, una volta, ha schiaffeggiato con guanto di sfida questa superba tradizione.
La più grande del trio Medusa, la faconda Zia Paola, colta da un piglio di inopportuna creatività ha sostituito il vino bianco con il rosso. Ciò che accadde in quell’empio giorno non verrà mai più ricordato, né scritto, né narrato. Una parentesi paradossale e ineffabile di una famiglia piuttosto equilibrata. Piuttosto.
No Comments