Cosa vedere a Barcellona il primo giorno?
Iniziamo con… la Rambla
Cosa ci si aspetta dalla capitale della Catalogna? Cosa vedere a Barcellona? Una tre giorni a Barcellona non può che iniziare con La Rambla, la via principale del centro storico di Barcellona. Fortuna ha voluto che siamo capitati a Barcellona il 23 aprile, nonché il giorno di Sant Jordi, anche detta in Catalogna La Diada de Sant Jordi.
Non aspettatevi le solite feste religiose con processioni di fiori, ceri e crocifissi alla Italian Style. Sant Jordi è una delle celebrazioni di carattere popolare più originali di tutta la Catalogna. Le strade di Barcellona si riempiono di banchi di rose e la Rambla è occupata ai suoi lati da bancarelle di libri antichi. Qui scoprirete le ultime novità editoriali, edizioni rare e scrittori celebri che firmano le loro opere.
La giornata di Sant Jordi è anche nota come la festa degli innamorati. In questo giorno le donne regalano un libro al loro moroso che ricambierà con una rosa. Nel mio caso ho preferito fare un’eccezione: io ho regalato una rosa all’alchimista dorato che ha ricambiato con un bellissimo libro vintage naturalmente scelto da me.
Il Mercato di Sant Josep: La Boqueria
Che siate disposti o no a mettere mano ai fornelli anche in vacanza a Barcellona poco importa: il Mercato di Sant Josep, La Boqueria, è una tappa obbligata. Il Mercato di Sant Josep è la dimostrazione di come un mercato sia diventato una vera e propria meta turistica.
Se avete voglia di immergervi nel calore della gente catalana e fare un giro tra profumi invitanti di frutta, pata negra o se volete sentire il vero sapore del mare non potete che fare una deviazione appena fuori dalla Rambla e fare un giro nel mercato di Sant Josep. Vi assicuro che non ve ne pentirete!
Il Porto di Barcellona: la Rambla de Mar
Riprendete la strada della Rambla e proseguite fino in fondo alla strada: arriverete al Mirador de Colom, il famoso monumento dedicato a Cristoforo Colombo, inaugurato nel 1888 per la Esposizione Universale.
Per chi volesse ammirare Barcellona a 360° può salire fin su, dove ci ferma a 60 metri di altezza e si ammira uno spettacolare panorama della città. Se, invece, avete voglia di camminare procedete oltre il Mirador de Colom ed entrate nel Porto di Barcellona.
Salite sulla Rambla de Mar, nella zona di Port Vell, e passeggiate lungo la nota passerella di legno ondulata che passa sopra l’acqua. Alla fine della Rambla de Mar troverete il Maremagnum, un complesso di negozi, locali e fast food dove curiosare. Per chi fosse stanco della lunga passeggiata, trovate ristoro su una panchina del porto. Fermatevi qualche minuto ad ammirare l’uomo che guardava le stelle.
O tornateci di sera a rubargliene qualcuna. Godetevi una serata romantica baciati dalla luna piena e dal suono delle onde.
Plaça Reial e Museu de Cera
Ed ora tornate verso il centro di Barcellona. Riprendete La Rambla de Santa Mònica, lasciatevi sulla destra la Ptge de la Banca e date un’occhiata all’adiacente Museu de Cera, il Museo delle Cere di Barcellona. Vedrete spiccare sul tetto del Museo Superman e l’uomo di latta de Il Mago di Oz. Se siete amanti del genere non vi resta che entrare.
Se, invece, preferite camminare continuate sulla Rambla. Incontrerete Plaça del Teatre, da cui potrete prendere C dels Escudellers e poi C Nou de Zurbano per raggiungere Plaça Reial.
Plaça Reial è una delle piazze più rinomate di Barcellona, nonché un ottimo motivo per rifugiarsi dalla confusione della Rambla. Fate una siesta in uno dei bar sotto i portici ottocenteschi che circondano la piazza. Lì troverete ristoranti, bar e locali notturni aperti a tutte le ore del giorno e della notte.
Plaça Reial è il punto di partenza perfetto per entrare nel Quartiere Gotico, il Barri Gòtic. Ma prima fermatevi per un momento ad ammirare alcune opere del primo Gaudì, come i meravigliosi lampioni che danno un tocco magico alla piazza.
Esglesia de Santa Maria del Pi
Siete pronti a vedere il quartiere più figo di Barcellona? Allora addentratevi nel Barri Gòtic e raggiungete la Placeta del Pi, dove artisti di strada e pittori rendono incantevole una piazzetta che sembra d’altri tempi. Oltre a lasciarvi catturare dalle loro opere di colori e fantasia, alzate gli occhi al cielo e ammirate la Esglesia de Santa Maria del Pi.
Si tratta di una magnifica chiesa del XIV secolo, costruita in stile gotico catalano, alla cui entrata potrete ammirare uno dei rosoni più grandi del mondo. Vetrate istoriate, cappelle dorate e un’unica grande navata vi accoglieranno in un’atmosfera di pace e incanto. Se siete fortunati riuscirete anche ad assistere ad uno dei concerti di chitarra classica e musica corale, che spesso vengono ospitati nella Esglesia de Santa Maria del Pi.
La Catedral di Barcellona
Dalla Esglesia de Santa Maria del Pi in pochi minuti raggiungete La Catedral (il cui nome originale è Catedral de la Santa Creu i Santa Eulalia) il cuore pulsante di Barcellona. Alcuni la definiscono “la storia di Barcellona fatta pietra”.E come dargli torto.
La Esglesia de Santa Maria del Pi è una sorta di trait d’union tra quella che è stata la Barcellona del passato e la Barcellona moderna, animata dalle opere di un Gaudì visionario e avanguardista. La cattedrale gotica è dedicata alla patrona di Barcellona, Santa Eulàlia, la quale prima di essere giustiziata dai romani, subì terribili torture.
Curiosità sulla Catedral di Barcellona
Se osservate bene il chiostro de La Catedral, noterete dei bassorilievi che raffigurano tredici oche. Le oche, oltre ad essere lì a protezione della martire, rappresentano ognuna un anno della sua vita ma anche le tredici torture che fu costretta a patire.
Ora, mi rendo conto che dopo una giornata in giro per Barcellona le gambe vi faranno ciao ciao. Ma vedete di ritrovare le energie e date il meglio di voi perché la Barcellona by night vi sta aspettando. Ne varrà la pena.
No Comments