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La Corsica: terra selvaggia e incontaminata

Cosa vedere in Corsica? Andiamo alla scoperta di un’isola selvaggia e incontaminata

Le più audaci avventure sono state vissute per mare. Capitan Nemo, Le Onde della Woolf,  All’ombra delle fanciulle in fiore di Proust. E poi ancora Il vecchio e il mare di Hemingway, e la maestosa Moby Dick di Melville. Ogni onda per un pensiero. Ogni onda per un sogno ancora da sognare. Ma altrettante avventure sono state bramate nelle foreste incontaminate e selvagge, che richiamano un istinto primordiale talvolta assopito.

La Corsica è uno scrigno che racchiude tutto ciò. Un vaso di Pandora che può essere scoperchiato non appena ce ne offrono l’occasione di prendere un traghetto e solcare il Mar Mediterraneo.

Corsica, Ajaccio

Ma cosa vedere in Corsica, una delle terre più incantevoli al mondo? Un’isola a nord della Sardegna, appartenente a livello politico alla Francia ma geograficamente all’Italia. Quasi 9.000 km2 di superficie, fatta di tutto quello che pensiamo la natura possa paventarci. O quasi. Poiché non riusciremmo mai ad immaginare una varietà di paesaggi ed opportunità pari a quelli che offre la Corsica. Una leggenda narra, non a caso, che più di 4.000 anni fa la Corsica venne chiamata dai Greci Kalliste, l’Isola della Bellezza. E come dargli torto.

Un’isola in cui si ergono catene montuose dai contorni di ferro, addolcite da fiumi e laghi che la rendono una fonte inesauribile di escursioni. E naturalmente da non dimenticare neanche i 1000 km di costa che fanno della Corsica un luogo in cui godere di un mare spettacolare.

Cosa vedere in Corsica: gli angoli da non perdere

corsica, spiaggia di palombaggia

Se avete deciso di salpare per la Corsica, in qualunque zona voi decidiate di andare non sbaglierete. Ma, in tutta franchezza, se posso consigliarvi, vi dico che non potete lasciarvi sfuggire l’opportunità di fare un salto a Capo CorsoBonifacio, Porto, passando per la Riserva di Scandola.

Capo Corso

capo corso, corsica

Un fazzoletto di terra che esprime al meglio l’anima contrastata della Corsica. A Capo Corso troverete la pace che ognuno brama. Si potrebbero trascorrere le giornate a guardare quell’eterno movimento del mare. A mani intrecciate sul bagnasciuga aspettando che la palla di fuoco scompaia all’orizzonte. In quale altro posto potreste mai desiderare di trovarvi se non a Capo Corso?

Riserva di Scandola

riserva di scandola, corsica

Da Capo Corso non lasciate la costa occidentale e scendete verso sud. Si aprirà dinanzi a voi la Riserva naturale di Scandola. Un diamante allo stato grezzo raggiungibile solo in barca. Vi troverete su una penisola vulcanica dalle rocce severe, tinte di rosso scarlatto. La Riserva di Scandola è la prima riserva in Francia che copre una superficie sia terrestre che marittima. Composta di 900 ettari di rocce eruttive e 1000 di acqua pescose. Un vero e proprio eden, in cui flora e fauna convivono in un lungo abbraccio.

Porto e Calanchi di Piana

calanchi di piana, corsica

Lasciando le montagne di lecci della Riserva di Scandola, si arriva a Porto. Non solo un piccolo paese delle favole a picco sulla costa, ma un patrimonio mondiale dell’umanità così dichiarato dall’Unesco, insieme alla Riserva naturale di Scandola.

Le sfumature turchesi delle acque incontrano il rosa del granito, accompagnate da chilometri di falesie erte che creano i Calanchi di Piana. Parliamo di maestose formazioni rocciose che donano meravigliosi punti panoramici e moltissime baie in cui trovare riparo da sguardi indiscreti.

Bonifacio

bonifacio, corsica

Quando il sole riflette sulle bianche scogliere di Bonifacio, la Corsica diventa un regno incantato. A 70 metri su una falesia calcarea, che domina su un lungo fiordo, si erge la Vecchia Cittadella. Perla dell’Isola modellata dai venti e dal mare, Bonifacio è una cittadella dai vicoli stretti e ripidi. Prendetevi tutto il tempo necessario per passeggiare. Non abbiate fretta e assaporate il gusto senza tempo di un luogo che non ha perso il suo fascino.

Per raggiungere la Cittadella potete prendere la scalinata che sale verso la Porte de Gênes, e la Porte de France, punto dove si può accedere anche con la macchina.

Da non perdere le sue attrazioni principali, le due chiese. Sainte-Marie-Majeure, una chiesa in stile pisano all’interno delle mura e l’Eglise Saint-Dominique, una di quelle poche costruzioni in stile gotico della Corsica.

Come raggiungere la Corsica

Sono due i modi per raggiungere la Corsica: in traghetto o in aereo.

Come raggiungere la Corsica in nave

Il modo decisamente più comodo e scelto dai più per raggiungere la Corsica è il traghetto. I traghetti per la Corsica sono disponibili da diversi porti italiani. La scelta del traghetto vi permette di imbarcare la vostra auto e girare in lungo e in largo la Corsica per un avventuroso viaggio on the road.

Di seguito una lista che vi permetterà di scegliere facilmente il porto da cui partire e quello in cui approdare.

Da/per Bastia

  • Italia: Genova, Livorno, Savona
  • Francia continentale: Marsiglia, Nizza, Tolone
  • Sardegna: Golfo Aranci

Da/per Calvi:

  • Francia continentale: Nizza
  • Italia: Savona

Da/per Ajaccio:

  • Francia continentale: Marsiglia, Nizza, Tolone
  • Sardegna: Porto Torres

Da/per Propriano:

  • Francia continentale: Marsiglia
  • Sardegna: Porto Torres

Da/per Ile Rousse:

  • Francia continentale: Marsiglia, Nizza, Tolone
  • Italia: Savona

Da/per Porto Vecchio:

  • Francia continentale: Marsiglia
  • Italia: Civitavecchia, Livorno

Da/per Bonifacio:

  • Sardegna: Santa Teresa di Gallura

Come raggiungere la Corsica in aereo

Un’alternativa al traghetto è l’aereo. La Corsica ha quattro aeroporti: Bastia Poretta, Ajaccio Campo dell’oro, Calvi Sainte Catherine, Figari Sud Corse. La scelta di prendere l’aereo è sicuramente più adatta a chi arriva dalla Francia continentale, con cui gli aeroporti sono collegati regolarmente. Chi, infatti, arriva dall’Italia (o da un altro paese) dovrà fare scalo negli aeroporti di Lione, Nizza, Marsiglia, Parigi Charles De Gaulle e Parigi Orly.

Ma in estate, quando il turismo verso la Corsica è sicuramente maggiore, è possibile raggiungere l’isola con molti voli charter messi appositamente a disposizione. Si potrà giungere la Corsica in via diretta, sia dall’Italia che dai principali aeroporti europei.

La Corsica è un angolo di paradiso in cui nascondersi per staccare la spina e fuggire da tutto e da tutti. L’isola che non c’è a portata di viaggio, in cui ritrovare un contatto autentico con la natura e vivere esperienze uniche.

Allora partiamo. Con in tasca un biglietto e nel cuore un infinito spirito d’avventura.
Si va.

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