Cominciamo da qui…
Schiaritevi le ugole, mettete da parte le regole (ma non le mutande) e seguite le Barden Bellas nel loro secondo film d’esordio: Pitch Perfect 2. Dopo il successo del primo film Pitch Perfect, le Barden Bellas sono tornate sul palco, sempre più strambe, sempre più esilaranti.
A timonare il gruppo delle Bellas in una nuova avventura è Elizabeth Banks, già interprete e produttrice del primo Pitch Perfect. E strampalate come nel film d’esordio, ritroviamo anche nel sequel le eccentriche Anna Kendrick, Brittany Snow, Anna Camp, Rebel Wilson, Adam DeVine e Alexis Knapp.
Le abbiamo viste scatenarsi sul palco in una competizione all’ultima hit per cercare la propria voce e la propria identità. Ma la sfida di Beca, Ciccia Amy, Chloe e le altre non è finita, pronte a mettere nuovamente alla prova la loro intesa musicale e a raggiungere nuovi traguardi.
In Pitch Perfect 2 troverete tutto ciò che serve per trascorrere due piacevoli ore tra risate, talento e ironia, servite da una sceneggiatura sottile e intelligente seppur comica.
Non parliamo di un film alla Billy Elliott, dove il talento di un bambino sognatore è sostenuto da drammi sociali, ma non abbiamo a che fare neanche con la solita operazione commerciale per adolescenti (vedi Hannah Montana), destinate a svanire entro qualche mese dall’uscita.
Con Pitch Perfect 2 siamo in una realtà semplice ed educata, ma animata da valori sinceri come l’amicizia e l’armonia che, spesso, in età adolescenziale vengono confusi con ripetitivi selfie in compagnia da postare su Facebook.
Per una volta ci allontaniamo dalle saghe cinematografiche del ballo (le infinite serie di Step Up) per approdare in un campo nuovo, quello del canto a cappella, dove il talento viene espresso senza troppi abbellimenti musicali.
Se vi consiglio Pitch Perfect 2? Decisamente sì. Prendetevi una serata total relax: Pitch Perfect 2, pizza tra amiche, risate e perché no, una bella cantata in compagnia che si sa, rigenera l’anima.
No Comments